GROVIGLIO DI SEGNI
Questi lavori sono vaghe visioni di un mondo di segni e di movimentate percezioni. Non c’è la figura, non c’è quel mondo che circonda l’artista. La pittura (come del resto gli assemblage) non rappresenta oggetti reali ma disegna atmosfere; un po’ testimonianza di un mondo vissuto (come non guardare al Carso davanti ai segni arzigogolanti come vegetazione dai colori caldi dei marroni e dai grigi, immagine cruda in una superficie petrosa) o di un mondo fantastico, dove il tenue colore, dai cromatismi azzurrognoli e tersi, introduce l’ immaginazione in un mondo quasi irreale o apparente.
Le pitture sono espressione del sentire più che del vedere la realtà. Un groviglio di segni dialoganti caratterizzano la composizione pittorica che la rendono estremamente vibrante.